Conoscere le caratteristiche e la qualità dell’acqua che ogni giorno consumiamo è fondamentale dal punto di vista della protezione della salute anche per definire, dal punto di vista nutrizionale, quali elementi quotidianamente assumiamo tramite l’acqua e nel complesso della dieta, e, ove necessario − ad esempio per particolari attività fisiche, regimi dietetici deficitari in particolari alimenti (come nel caso di scelte etiche o fenomeni allergici), stati fisiologici o patologici specifici − adottare adeguati bilanciamenti nella dieta, sotto controllo medico.
Conoscere le caratteristiche e la qualità dell’acqua che ogni giorno consumiamo è fondamentale dal punto di vista della protezione della salute anche per definire, dal punto di vista nutrizionale, quali elementi quotidianamente assumiamo tramite l’acqua e nel complesso della dieta, e, ove necessario − ad esempio per particolari attività fisiche, regimi dietetici deficitari in particolari alimenti (come nel caso di scelte etiche o fenomeni allergici), stati fisiologici o patologici specifici − adottare adeguati bilanciamenti nella dieta, sotto controllo medico.
La composizione dell’acqua influenza altri aspetti delle nostre scelte: le caratteristiche organolettiche in termini di sapore e odore dell’acqua che arriva nelle nostre case possono, infatti, determinare il consumatore a scegliere per uso potabile e alimentare acqua di rubinetto o acque imbottigliate o orientarlo ad adottare trattamenti delle acque in ambito domestico per ottenere modifiche desiderate delle caratteristiche delle acque di rubinetto.
IMPIANTO A OSMOSI INVERSA A FLUSSO DIRETTO
Il contenuto di minerali nelle diverse acque di rubinetto è estremamente variabile in funzione dell’origine della risorsa idrica e dei trattamenti che l’acqua subisce nel corso della potabilizzazione e distribuzione. In generale, le acque italiane, per più dell’85% di origine sotterranea, anche quando sottoposte a trattamenti di potabilizzazione, contribuiscono ad apportare quantità apprezzabili di alcuni minerali come risultato di fenomeni naturali di cessione da rocce e terreni a contatto con l’acquifero, ad esempio, calcio, magnesio, fluoro, ferro, manganese, zinco, iodio, selenio, zolfo, fosforo, potassio.
In alcuni casi, le risorse idriche di origine potrebbero essere miscelate in fase di distribuzione con acque di altra natura, anche superficiali, generalmente meno ricche di elementi minerali, e la composizione dell’acqua di rubinetto può quindi risultare più o meno stabile nel tempo. A titolo di indicazione, i valori di concentrazione di alcuni parametri fisico-chimici ed elementi minerali presenti nelle acque delle maggiori città italiane sono riportati in queste linee guida (tabella 2). I dati indicano una notevole variabilità dei contenuti, che peraltro potrebbero differenziarsi sensibilmente anche nello stesso comune a seconda delle modalità di distribuzione idrica. In tale contesto è evidente come una valutazione relativa all’adozione di un sistema di trattamento debba partire da una conoscenza specifica dell’acqua di rubinetto della specifica utenza.
Attualmente il consumatore può trovare informazioni dettagliate sulle caratteristiche chimico-fisiche delle acque distribuite nelle aree di suo interesse, sia mediante le comunicazioni periodiche fornite dal gestore idrico, che nei siti web dello stesso gestore, di autorità comunali e/o regionali.
*Valori analitici registrati nelle zone centrali delle seguenti città: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste.
L’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità) ha stabilito i valori di
calcio e magnesio di riferimento per il fabbisogno quotidiano medio.
Attraverso un'alimentazione equilibrata siamo in grado di assumere
il quantitativo necessario, senza contare l'apporto dato dal consumo
di acqua. Inoltre, i composti a base di calcio e magnesio contenuti
nell'acqua, sono differenti da quelli contenuti negli alimenti, come il
calcio contenuto nei latticini.
Bere per lunghi periodi acqua molto dura può affaticare i reni, ma
poiché ogni organismo reagisce in modo differente, è consigliabile
rivolgersi al proprio medico.
Ecowater propone diverse soluzioni per migliorare la qualità dell’acqua
del rubinetto: ogni caso è differente, e per ogni necessità esiste una
soluzione, dai filtri a carboni attivi per l'eliminazione del cloro, agli
impianti ad osmosi inversa e-DRO per garantire la massima qualità
dell’acqua, tutti installabili sotto il lavello per occupare il minore spazio
possibile.
Un’accurata analisi chimica della vostra acqua può essere condotta dal
concessionario Ecowater di zona, affinché possa indicarvi la soluzione
adeguata.
L'impianto ad osmosi inversa eDRO è in grado di trattenere molte sostanze
presenti nell'acqua, come Arsenico, Ammonio, Cisti, Pesticidi ecc. andando
a migliorare la qualità dell’acqua. Non è priva di sali minerali: può essere
trattata in modo che mantenga un contenuto salino corrispondente a
quello delle migliori acque minerali in commercio, risultando leggera,
gradevole e adatta al consumo umano.
Sì, l'impianto a osmosi inversa è in grado di trattenere il cloro presente nell'acqua
grazie al pre-filtro FACT posto prima della membrana semi-permeabile.
Sì, l'impianto a osmosi inversa eDRO è ingradodieliminare ilcloro presente
nell’acqua grazie al pre-filtro FACT®, che consente l’immobilizzazione di
un’ampia gamma di particelle per tipo e dimensioni.
Si, l'osmosi inversa può far variare leggermente il pH dell’acqua, poiché ne diminuisce il contenuto salino, ma il pH dell'acqua osmotizzata rispetta i valori di pH definiti dal
DLL. 31/01 che, per le acque potabili, deve essere compreso fra 6,5 69,5.
Si: le acque presenti in commercio indicate espressamente per
l'alimentazione dei neonati sono in genere caratterizzate da un basso
residuo fisso. Con l'impianto ad osmosi inversa eDRO sarete in grado di
abbassare il residuo fisso dell’acqua del rubinetto fino al valore desiderato.
L'osmosi inversa è un efficace trattamento riconosciuto a livello globale,
come la stessa trasmissione ha specificato in una rettifica successiva.
L’acqua è un elemento fondamentale nella preparazione di cibi: gli
lementi in essa contenuta vengono in parte assorbite dai cibi che ne
vengono a contatto. Utilizzare acqua affinata migliora la qualità della
mostra alimentazione.
L’acqua è un elemento fondamentale nella preparazione di cibi: gli
lementi in essa contenuta vengono in parte assorbite dai cibi che ne
vengono a contatto. Utilizzare acqua affinata migliora la qualità della
mostra alimentazione.
Quando ci viene offerto gratuitamente un impianto ad osmosi inversa, è consigliabile interrogarsi sulla qualità del prodotto interessato. Solitamente queste offerte sono legate ad un contratto di manutenzione: la cifra complessiva spesa per il contratto di manutenzione spesso raggiunge un valore pari ad un impianto nuovo, consumabili inclusi, ma con una qualità di prodotto inferiore.
A questo proposito si è espressa l'Associazione Aqua Italia, l'associazione italiana dei produttori di impianti per il trattamento acqua.